venerdì 11 Ottobre 2024
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Installazione di Windows 10 IoT Core su Raspberry Pi 2, amministrazione e configurazione remota

Installazione di Windows 10 IoT Core su Raspberry Pi 2 e
amministrazione e configurazione remota

Con quest’articolo do per scontato che abbiate una macchina, o anche una VM, con Windows 10 Preview, che possa leggere e scrivere le SD Card. Questa è una condizione necessaria per il corretto funzionamento della guida.

La prima cosa da fare, è registrarsi con Microsoft Connect, e dopo un breve questionario scaricare la preview di Windows 10 IoT Core per Raspberry Pi.
Vi consiglio di scaricare e installare anche VisualStudio2015 Preview per i nostri primi esempi, dopo che avremo configurato il nostro dispositivo.

Preparazione sella MicroSD

Scaricare dal sito il file: Windows_IoT_Core_RPI2_BUILD.zip da qui

instWin10-01

Cliccare su Download,

instWin10-02

e aspettate che il file venga scaricato completamente.
Spostiamo il file, appena scaricato, sul Desktop, ed estraiamo dal suo interno il file Flash.ffu, l’immagine da mettere sulla nostra microSd.
Inseriamo la nostra microSd card nel Card Reader, ed apriamo una sessione di PowerShell con i diritti di amministratore. Per farlo, basta digitare PowerShell in “Ricerca in Windows e nel Web”, ed in alto nei primi risultati con il tasto destro scegliere “Esegui come amministratore”

instWin10-03

Una volta aperta la nostra sessione di PowerShell (PS), digitiamo in sequenza diskpart, list disk e exit

instWin10-04

Per applicare l’immagine alla nostra microSd, posizioniamoci sul desktop:
cd \Users\[nome utente]\Desktop\
e digitare il seguente comando:
dism.exe /Apply-Image /ImageFile:flash.ffu /ApplyDrive:\\.\PhysicalDrive[N] /SkipPlatformCheck
sostituendo la [N] con il numero del disco che identifica la vostra microSD, nel mio caso: 2

instWin10-05

quando avrà finito di creare la microSd, inserirla nel Raspberry, poi collegarlo alla rete con il cavo Ethernet, collegarlo ad un monitor o Tv con il cavo HDMI e collegarlo alla corrente tramite la porta micro USB.
Attendiamo alcuni minuti che windows si carichi, finché non otteniamo la seguente schermata:

instWin10-06

Prendere nota del indirizzo IP ricevuto. L’immagine sopra non corrisponde alla mia schermata, l’indirzzo che ha ricevuto la mia RaspBerry è il 192.168.1.5.
Ora bisogna collegarsi da remoto con PS per configurare correttamente la nostra RaspBerry con WinIoT e poter
lavorare correttamente con VisualStudio 2015.
Per prima cosa avviamo il servizio “WinRM” per attivare le connessioni remote, digitiamo dalla nostra PS:
net start WinRM
poi digitiamo il seguente comando sostituendo a il vostro indirizzo IP del Raspberry:
Set-Item WSMan:\localhost\Client\TrustedHosts -Value <Ip Address>
Premere “S” per confermare la modifica.
Nella PS del Windows 10 Preview, c’è un bug che potrebbe causare un eccezione di Overflow. Per ovviare al possibile
problema possiamo rimuovere il modulo che lo provoca, digitando:
remove-module psreadline -force
Avviamo ora una sessione con la Raspberry, lanciando il seguente comando:
Enter-PsSession -ComputerName -Credential localhost\Administrator

instWin10-07

apparirà una finestra di dialogo per le credenziali:

instWin10-08

Password: p@ss0rd
Durante il tentativo di connessione, potranno volerci circa 30 secondi prima di connettersi.
Se il tutto avrà successo si dovrabbe vedere l’indirizzo IP prima del prompt:

instWin10-09

Da questo momento in poi per collegarsi dalla PS con la nostra Raspberry, dovremo digitare solo quest’ultimo
comando, salvo avviare il servizio “WinRM” se non attivo, e rimuovere il modulo con il Bug visto prima (questo finchè Windows 10 non verrà rilasciato nella sua versione completa).
Per essere in grado di distribuire le applicazioni da VisualStudio 2015, e necessario che il Remote Debugger sia in
esecuzione su WinIoT Core, questo componente dovrebbe avviarsi automaticamente all’avvio. Per essere sicuri che sia
in esecuzione, dalla PS possiamo lanciare il seguente comando:
tlist
Questo comando elenca tutti i processi in esecuzione sul dispositivo e dovremo vedere due istanze di msvsmon.exe.
E possibile che dopo lunghi periodi di inattività, che VisualStudio non si connette più con WinIoT Core, il debugger possa andare in TimeOut. In questo caso rilanciamo il comando tlist controlliamo se esistono entrambe le istanze di msvsmon.exe, se almeno una mancasse da questa lista, sarà necessario riavviare il debugger nel seguente modo:
schtasks /run /tn StartMsvsmon
oppure riavviare il dispositivo.

Ora, il dispositivo è pronto per lavorare con VisualStudio 2015.
NB. Nel caso cambiassi password o nome alla macchina, potresti aver la necessità di dover dare di nuovo il comando Set-Item, in quanto il dispositivo registrato con i vecchi parametri, non verrà più riconosciuto.

Guida by Cipgianl, Giugno 2015.

La guida è scaricabile in formato Pdf, qui.

A proposito di Zzed

Appassionato di informatica alternativa, ma perenne novellino di Linux..

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