martedì 19 Marzo 2024
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PiCam – Utilizzo base e configurazioni

Ho deciso di scrivere un corso riguardante l’uso della PiCam.

Per chi non lo sapesse, la PiCam è un “modulo” hardware ufficiale prodotto dalla Fondazione Raspberry Pi che permette di aggiungere interessanti capacità fotografiche al nostro piccolo lampone.

La prima versione di questo modulo risale al 2012 mentre la v2 è stata lanciata nell’aprile del 2016. La differenza sostanziale tra le due versioni è la presenza di un sensore da 8 megapixel sull’ultima versione rispetto a quello da 5mp sulla prima versione. Entrambe le versioni sono compatibili con tutti i modelli di Raspberry Pi. Per entrambe le versioni sono disponibili versioni che lavorano nello spettro visibile o anche nel campo degli infrarossi (variante IR).

 

Penso a ognuno di voi sia già nata qualche idea fantastica sull’impiego di questa camera dopo queste tre righe, ma se ci fosse qualche eccezione, eccovi quelle che sono venute a me: Un pallone aerostatico, un timelapse maker, un hyperlapse maker, un sistema di allarme, ecc ecc…

Ringrazio Kubii per averci offerto la v2 IR e vi invito a visitare il loro store. All’arrivo del pacco al suo interno c’era la scatolina classica Raspberry con al proprio interno la cam, il bus di collegamento e un piccolo manualetto in inglese.

Gli argomenti del corso saranno i seguenti e le guide saranno pubblicate con la maggiore velocità possibile.

Direi che il numero di lezioni e di progetto aumenterà in corso d’opera 😉

  • Lezione 1 – Utilizzo base e configurazioni
  • Lezione 2 – Interfaccia grafica web
  • Lezione 3 – OpenCV: installazione
  • Lezione 4 – OpenCV: utilizzo
  • Lezione 5 – Security cam + speciale bot telegram
  • Lezione 6 – Riconoscimento Facciale
  • Lezione 7 – Time lapse maker

Ma bando alle ciance, questa è la prima guida, quindi direi che in qualcosa vi devo pur guidare…

Vi arriva la camera, la scartate e poi? e poi?

Collegare il modulo al raspberry

Guardando il lato superiore del Raspberry, notiamo uno slot, tra il connettore HDMI e l’ Ethernet:

02-raspberry_camera_connettore

Qui, facendo molta attenzione, colleghiamo il modulo (si tira con delicatezza verso l’alto la slitta sul connettore, si inserisce il cavo a nastro, e poi si riposiziona la slitta al suo posto).

Ora, accediamo al terminale del Raspberry (va bene anche il collegamento via SSH) e digitiamo i seguenti comandi:
sudo raspi-config
schermata-del-2016-10-14-20-06-30

ora selezioniamo la sesta voce: “Enable Camera”

schermata-del-2016-10-14-20-06-57

con i TAB selezioniamo Yes, e poi Finish (in basso a destra).

La prima foto

Tramite Python e’ molto semplice scattare una foto, bastano solo una serie di piccoli accorgimenti.

Il primo e’ sicuramente quello di non salvare mai lo script picamera.py perchè questo comprometterà il suo funzionamento.

Il secondo e’ quello di usare il monitor direttamente collegato al raspberry (e non ssh o vnc) perchè alcune funzioni descritte nella mia guida non funzionerebbero (ad esempio preview)

Quindi…

Posizioniamoci sulla cartella home:
cd
Creiamo un nuovo script “provacam.py”:
nano provacam.py
Incolliamo questo codice:

Partendo dalla prima riga lo script:

  • Importa la libreria PiCamera
  • Importa la libreria Time
  • Visualizza il preview (della foto) per 10 secondi
  • Stoppa il preview e termina

Nel caso l’immagine fosse ribaltata aggiungiamo un

prima camera.start_preview() dove 180 è l’angolo di rotazione.

Tra start_preview e stop_preview possiamo mettere un

per salvare la foto in una certa posizione sulla schedina.

Qui uno scatto di prova

im_0000_20161015_184152

Per quanto riguarda i video

dove durante lo sleep (10 secondi) la camera riprenderà il filmato.

Per riprodurre il video possiamo usare omxplayer

Dopo l’importazione delle librerie possiamo posizionare la variabile risoluzione

camera.resolution = (2592, 1944)

dove la minima e’ 64×64

La variabile annotazioni per l’aggiunta di testo

per la regolazione della luminosità o il contrasto

La dimensione dell’annotazione

Dove la minima è 6 e la massima 160.

Funzione molto interessante e’ la possibilità di aggiungere “in live” effetti all’immagine. La variabile è

e le opzioni possibili sono:

none,negative, solarize, sketch, denoise, emboss, oilpaint, hatch, gpen, pastel, watercolor, film, blur, saturation, colorswap, washedout, posterise, colorpoint, colorbalance, cartoon, deinterlace1 e deinterlace2

Per quanto riguarda il bilanciamento del bianco automatico la variabile è

e le possibili opzioni sono:

off, auto, sunlight, cloudy, shade, tungsten,fluorescent, incandescent, flash e horizon

Per l’esposizione la variabile è

E le possibili opzioni sono:

off, auto, night, nightpreview, backlight, spotlight, sports, snow, beach, verylong, fixedfps, antishak e  fireworks

Ottimo, questa prima guida è terminata…io direi che si può aspettare con impazienza la prossima, ovvero la Lezione 2 – Interfaccia grafica web

La PiCamera oggetto di queste lezioni, si può acquistare su Kubii Italia, a questo link, oppure qui per la versione NoIR.

Stay tuned.

GabrieleToselli

A proposito di Gab Tos

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